Mondiali di quidditch, a Firenze il gioco di Harry Potter

Il quidditch è lo sport giocato da Harry Potter nella saga scritta da J.K. Rowling. Questo sport è nato nel mondo reale nell'anno 2005, grazie a dei fan americani

di Sofia Riccamboni

Dal 27 giugno al 2 luglio scorsi, a Firenze, si è svolto il Campionato Mondiale di Quidditch, dove si sono affrontate ventinove nazioni.

Il quidditch è lo sport giocato da Harry Potter nella saga scritta da J.K. Rowling. Questo sport è nato nel mondo reale nell’anno 2005, grazie a dei fan americani. Una squadra è formata da sette giocatori, sia maschi che femmine che giocano con una scopa tra le gambe: tre cacciatori, un portiere, due battitori e un cercatore. I tre cacciatori devono cercare di fare punto lanciando la pluffa (palla da pallavolo leggermente sgonfia) in uno dei tre anelli della squadra avversaria. Il portiere deve parare la pluffa tirata dalla squadra avversaria. I due battitori invece devono lanciare violentemente delle forti pallonate, con tre bolidi (palle da dodgeball) contro i cacciatori. Quasi alla fine della partita entra in campo il boccino (una pallina da tennis infilata dentro un calzino attaccato al pantaloncino di un giocatore neutro). Appena un cercatore prende il boccino la partita finisce.

Il primo giorno della manifestazione di Firenze, in Piazza S. Croce, si è tenuta una dimostrazione di questo sport durante la quale si sono affrontate Italia e i campioni del mondo uscenti dell’Australia. La partita è iniziata dopo il gran corteo Fiorenza e il benvenuto dell’amministrazione comunale. I tifosi australiani hanno lanciato un grande urlo e dopo il fischio dell’arbitro l’Australia ha provato a segnare ma, per gioia degli italiani, non c’è riuscita. Dopo dieci minuti i campioni del mondo avevano già realizzato fatto quattro gol ma l’Italia, con grande coraggio, è riuscita a segnare. A cinque minuti dalla fine è entrato in campo il boccino vestito di giallo insieme a i due cercatori. Tutto il pubblico si è concentrato sul boccino che ha cercato di non farsi prendere il calzino, ma il cercatore australiano è riuscito a distrarlo e ad agguantarlo. La partita si è conclusa con il punteggio di 130-30 per l’Australia, i padroni di casa sono stati sconfitti.