di Federica Meloni
In questi ultimi mesi le scuole di tutta Italia sono state chiuse a causa del contagioso Coronavirus: è un virus che è arrivato dalla Cina e che ha fatto morire molte persone.
Era una domenica sera quando hanno detto che le scuole sarebbero rimaste chiuse per una settimana, ma passata quella settimana hanno in seguito deciso di chiuderla per altri sette giorni. Alla fine non hanno più aperto, perciò per non rimanere indietro con il programma scolastico, le classi pian piano hanno tutte iniziato a fare le videolezioni.
Ero felice che la scuola fosse chiusa, ma dopo un po’ ho notato che stare a casa,per alcuni punti di vista è davvero noioso. Vorrei molto ritornare a scuola. Mi manca imparare tante cose e vedere i prof e i miei compagni dal vivo, e non da uno schermo! Mi mancano le ricreazioni nei corridoi dove potevi vedere le tue amiche e i tuoi amici delle altre classi, mi mancano i corsi e la campanella che suona ogni ora, mi manca la mia solita routine quotidiana.
Ovviamente ho trovato dei lati molto piacevoli di questa quarantena: io che ho il giardino, a volte posso andare a giocare a pallavolo con mamma e papà. Faccio anche giardinaggio con mio papà: abbiamo piantato le ortensie! Gioco anche a molti giochi di società con mamma, tipo Monopoli. Leggo i libri e scrivo il mio diario segreto.
La cosa più bella della quarantena è stata aprire un canale YouTube dove faccio video tutorial e challenge. I miei genitori me l’hanno permesso, essere una Youtuber è una cosa che desideravo da molto tempo. Per passare il tempo faccio cover personalizzate: disegno una cover, ci scrivo il mio soprannome e la coloro, poi la metto in una cover trasparente e dopo al telefono. Ho fatto le cover di tutte le quattro stagioni e anche molte altre per diverse occasioni.
Faccio anche videochiamate con le mie amiche per passarmi il tempo, con loro non mi annoio mai, giochiamo insieme a dei giochi online o facciamo i compiti insieme. ma non è la stessa cosa che vederle dal vivo.
Da virtuale a reale cambia molto perché quando parli a una persona da uno schermo non è come vederla in carne ed ossa, non si ci può abbracciare da uno schermo, di solito con loro esco e ora non si può più, è come se il virus per castigare l’uomo per le cose che ha fatto al pianeta ha contagiato tutto il mondo, creando una pandemia, togliendoci le cose che ci piacciono fare. Il virus a me, togliendomi le mie amiche ha tolto delle parti di me.
Ora finalmente un po’ si può uscire, tutti bardati con mascherine e Amuchina.
La prima uscita post lockdown sono andata con mia mamma a riparare la sua moto, dopo abbiamo fatto un giro in moto, abbiamo preso un gelato al pistacchio, che è il mio dolce preferito. Assaporare di nuovo il gelato è stata una magnifica sensazione. Abbiamo fatto una passeggiata. Vedere tutta quella gente con la mascherina è strano, io non la sopporto però la indosso per proteggere gli altri e me stessa.
È stata una bellissima giornata.
Ora dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza e cercare di resistere finché tutto questo non sarà finito.