Mi descrivo in cinque simboli

Il terzo simbolo è il punto e virgola perché in passato rinunciavo ai miei progetti e ai miei obiettivi per delle persone che alla fine non mi hanno supportato, adesso invece vado avanti.

di Margherita Arata

I miei simboli sono molto distinti, come le mie diverse personalità.

Il primo simbolo che mi rappresenta è la chiave di violino, perché questo strumento mi trasmette molta felicità. Ho iniziato a suonare il violino in prima media, anche se lo avrei voluto fare molti anni prima, ma visto che non c’era la possibilità,  ho dovuto aspettare fino all’inizio della scuola secondaria, quando ho iniziato le lezioni con alcuni compagni della mia scuola. Le lezioni sono due a settimana, una d’insieme dove ci sono tutte le classi, ed una singola, che solo il primo anno si fa divisa in sezioni, io essendo nella A la lezione individuale la svolgo con due mie compagne ma come ci ha già anticipato da prossimo anno faremo le lezioni separate. All’inizio è stato un po’ difficile ma con il tempo e con tanta pratica risulta molto più facile sia le parti teoriche, sia le parti pratiche.

Il secondo simbolo è una nota musicale, infatti molto spesso finisco ad ascoltare della musica ad un volume particolarmente alto facendola sentire anche ai vicini, ormai abituati. Il mio genere preferito è pop, ma ascolto anche altri tipi come la musica classica, metal, punk o dance. Io ascoltando parecchia musica e in qualsiasi momento della giornata, da quando preparo la tavola a quando faccio la doccia, non ho un particolare cantante preferito. In genere ascolto la musica in inglese perché a parer mio è più piacevole di quella italiana (perché maiuscolo?), anche se  so a memoria praticamente tutte le canzoni italiane del momento.

Il terzo simbolo è il punto e virgola perché in passato rinunciavo ai miei progetti e ai miei obiettivi per delle persone che alla fine non mi hanno supportato, adesso invece vado avanti per la mia strada cercando di escludere chi non è costruttivo e cercando di raggiungere i miei scopi. Dunque il punto va a simboleggiare la fine di un capitolo come appunto per me le persone che mi ostacolavano, invece la virgola simboleggia la svolta, il voltare pagina e andare avanti qualunque cosa accada.

Il quarto simbolo è il serpente, un animale forte ma anche molto sensibile. Mi rappresenta molto, perché cerco sempre di mostrare la parte forte che mi rispecchia, ma essendo conosciuta con un carattere completamente diverso, è difficile essere “credibile” e certe volte penso che sia meglio continuare quello che ho costruito in passato. E come tutte le persone, anche io sono sensibile solo che come tanti ho paura di mostrare quel lato di me.

Il quinto ed ultimo simbolo è la chiocciola, che simboleggia la mia forte passione per i social come TikTok, Instagram o Youtube. Spesso sono molto sconsigliati ai ragazzi della mia età perché dicono che ci possono contattare o trovare persone malintenzionate e che non sappiamo chi ci sia dall’altra parte dello schermo, naturalmente non sto dicendo che non sia vero ma nel mio caso la scoperta dei social è stata la svolta della mia vita, perché è un mondo dove puoi creare la tua immagine e esporti al mondo come vuoi. Non importa cosa fai nella vita, se sei ricco o povero, lì puoi essere quello che vuoi.