Cronaca dal Veneto (quand’era in piena pandemia)

Questa intervista a Greta Gallo, residente a Vicenza, è stata rilasciata all'inizio del mese di aprile.

di Giorgia Gallo

Questa intervista a Greta Gallo, residente a Vicenza, è stata rilasciata all’inizio del mese di aprile.

Greta, come è la situazione in Veneto?
La situazione in Veneto non è delle migliori, ci sono veramente tante persone contagiate (come del resto dappertutto), ma grazie al cielo disponiamo di abbastanza macchinari, e di sicuro possiamo definirci molto più fortunati di altri paesi che invece non hanno questa grande disponibilità, come per esempio in Sicilia, che di sicuro da punto di vista medico è più dotato di noi.

Secondo te come è la situazione in Liguria rispetto al Veneto?
Non saprei sinceramente e non mi sento in grado di fare un paragone, credo solo che la Liguria tanto quanto il Veneto stia cercando di dare il meglio.

Stai vivendo la quarantena?
La mia quarantena in realtà non si sta rivelando delle peggiori. Per quanto io sia segregata in casa e la noia si faccia sentire, sto trovando dei modi per passare il mio tempo:metà mattinata mi viene occupata dalle video lezioni e il pomeriggio lo passo studiando, facendo attività fisica, andando in giardino o l’opzione che preferisco di più, dedicandomi all’arte, la sera invece vado fuori e sto del tempo li da sola, tanto per uscire un po’ di casa,ovviamente mi manca uscire come non mai,ma preferisco non uscire che rischiare di fare del male a me e ad altri.

C’è qualcuno che conosci che ha il virus?
Fortunatamente non ci sono stati contagiati tra le persone che conosco,anche se alcuni casi vicino a casa mia.

Quando pensi si risolverà la situazione?
Difficile rispondere a questa domanda, e per quanto io speri il prima possibile, so che ci vorrà del tempo. A mio parere passeranno altri mesi, e per quanto l’estate lo attenuerà un po’, dovremo fare i conti dopo i mesi estivi o per lo meno fino a quando non troveranno un vaccino utile per sconfiggere il virus, che oramai ci ha cambiato il modo di vivere da mesi.

Come sarà l’Italia dopo tutto ciò, secondo te?
L’Italia dopo tutto ciò sarà estenuata, e soprattutto, molte persone si troveranno in difficoltà, l’economia in questi mesi sta avendo molti problemi. Nonostante ciò, il nostro è un paese forte e per questo torneremo in piedi a testa alta, a vivere le nostre vite normali.

 

Cosa ne pensi delle decisioni prese per combattere il coronavirus?
Purtroppo all’inizio mi sono trovata veramente in disaccordo con le decisioni prese dal Governo, credo che abbia aspettato troppo tempo prima di dichiarare il nostro Paese zona rossa, considerando il fatto che si erano avuti casi già prima. Credo che la quarantena doveva essere stata dichiarata prima, in modo tale da evitare così tanti contagi. Inoltre credo che dovrebbero esserci misure ancora più ristrette, considerando il fatto che molte persone ancora escono per il gusto di farlo oppure mentono al fine di uscire;per il resto,sono pienamente d’accordo con le sanzioni previste dal Governo.

Come sarai dopo la fine della quarantena?
Con la fine della quarantena mi sentirò libera come non mai, non vedo l’ora di tornare ad uscire con i miei amici o semplicemente con i miei genitori,ed è una delle motivazioni per cui non sono impazzita, pensare che un giorno sarà tutto normale. Alla fine della quarantena apprezzerò sicuramente di più una passeggiata fuori e le piccole cose . . . o comunque momenti che una volta mi sembravano scontati.

Cosa ne pensi del comportamento degli altri paesi nei confronti dell’Italia?
Credo che la solidarietà dimostrata dagli altri paesi all’Italia sia uno degli atti più belli che ci siano stati. I Paesi che proiettano la bandiera italiana nelle capitali, e che ci aiutano mandando mascherine e respiratori mi fanno capire quanto l’Italia sia un paese fortunato. Nonostante casi eccezionali come la Germania e la Francia, anche se cosi vicina fisicamente ci è stata lontana senza aiutarci. Gli altri Paesi ci stanno aiutando veramente tanto, non solo da un punto di vista materiale, ma anche risollevando il morale, considerando che è abbastanza basso in questo periodo.

Come pensi sia la vita di una persona infetta di coronavirus?
Non posso nemmeno immaginare come sia la vita di una persona infetta, ma si di sicuro non è delle migliori. Credo che ritrovarsi a lottare tra la vita e la morte, intubati o comunque con dei ventilatori addosso, sia una delle situazioni peggiori in cui ci si possa trovare e soprattutto anche il fatto di non poter vedere i propri famigliari deve essere estenuante.

Cosa ne pensi del bel gesto della Cina per aiutarci in questa situazione?
Io ho sempre reputato la Cina uno dei paesi migliori, perché oltre ad essere una grande potenza, ha sempre dimostrato grande generosità verso il nostro paese, per quanto tutto ciò sia partito da lì, ha dimostrato comunque grande disponibilità e quindi apprezzo veramente tanto il suo gesto: aiutandoci mandando degli medici, infermieri, apparecchiature e dispositivi di protezione.